venerdì 23 gennaio 2015

L''influenza torna a colpire? ricordiamoci di poche semplici regole e ripetiamole perchè con la corretta educazione possiamo fare tanto per limitare e tenere a bada la situazione.

  • Coprirsi naso e bocca con un fazzoletto dopo aver starnutito; buttarlo subito dopo l'uso in appropiati spazi.
  •  Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone (vanno bene anche i detergenti in vendita presso faramacie e sanitarie se siete in emergenza) per un tempo di almeno 15 secondi, soprattutto dopo aver tossito o starnutito o aver frequentato locali pubblici
  • Lavarsi le mani dopo aver salutato un amico non è un atto di scortesia
  • Evitare i contatti con persone malate. 
  • Trattenersi al proprio domicilio 7 giorni dalla prima comparsa dei sintomi e almeno per un giorno dopo la risoluzione dei sintomi. Evitare pizze con gli amici o partite a carte in tale periodo non sarebbe male...
  • Non toccarsi occhi, naso e bocca; i germi si trasmettono attraverso le mucose.
  • In caso di obbligo di stazionamento il luoghi pubblici almeno e comunque in contatto con altre persone, è consigliabile, nel rispetto del prossimo, indossare una mascherina.
  • Aprire porte e finestre spesso; i locali chiusi, specie se affollati, sono molto pericolosi per la trasmissione del virus.

Ricordiamoci poi che quasi mai è necessario assumere antibiotici per l'influenza, salvo in persone particolarmente a rischio o soggette a complicanze, mentre può essere utile integrare la propria dieta con dosi di vitamina C provenienti dalla frutta di stagione e anche con e dalle compresse.
E' un buon  consiglio invece quello di riposare e di restare al caldo.
Poi ricordare sempre che è molto importante l'idratatazione bevendo tanta acqua. 
Ricordiamo anche che per tosse, catarro e raffreddore possono esser molto utili i rimedi della nonna come uno sciroppo preparato in casa con vino e frutta di stagione ed aggiunta di un pò di frutta secca.
E' fondamentale comunque sentire sempre il parere del vostro Medico di Fiducia che potrà tranquillizzarvi e/o invece vi consiglierà se necessario la strategia più adeguata alle vostre esigenze. Rivolgetevi sempre con fiducia al vostro Medico ed evitate l'automedicazione. E' molto più importante invece "l'Educazione" nel seguire le poche semplici regole in alto per contribuire a limitare la diffusione del visrus. 

venerdì 16 gennaio 2015

Ipertermia nei tumori

Cosa sappiamo sulla termoterapia? Abbiamo voglia di guardare alle cose con uno sguardo integrato?
Già in altri post abbiamo accennato all'Ipertermia. termoterapia-ipertermia-oncologica-
In medicina non esistono miracoli ma......
Ma ribadiamo ancora una volta alcune informazioni e invitiamo a leggere il link
Per intanto ecco un estratto con alcune informazioni:
1) Dalla tradizione sappiamo che un biochimico, Rossi-Fanelli, coltivando cellule tumorali in vitro, dimostrò, già tempo fa, che vi era una sensibilità particolare delle cellule neoplastiche al calore, in pratica vi era una mortalità progressivamente crescente delle cellule coltivate quando la temperatura della coltura malata passava da 37° a 43°C. Questi esperimenti  hanno indicato nei 43°C di temperatura la soglia ideale per l’inibizione della crescita tumorale, riuscendo a conservare la crescita delle cellule normali. A 43°C circa di temperatura infatti si ottiene la morte delle cellule maligne e la sopravvivenza delle cellule sane o di gran parte delle cellule sane. Al di sopra dei 43°C non vi è più un margine di differenziazione e le cellule tendono tutte, indistintamente, a morire. Per questo le apparecchiature sono calibrate per rispondere a questi requisiti.
2) Sembra chiaramente evidenziato che l'Ipertermia oltre a indurre la necrosi ha anche un effetto "apoptotico" sulla cellula tumorale mediante l’attivazione di enzimi come le caspasi, che frammentano il DNA e inducono appunto l'apoptosi.(vedi per approfondire "il concetto di apoptosi")
3)  L’ Ipertermia ha poi la capacità di stimolare la risposta immunitaria, cioè le difese dell’organismo nei confronti della malattia.
4)E' noto che diverse sostanza chemioterapiche, hanno attività anche 10-20 volte superiore a 43°C, rispetto all’attività a 37°C.
5) Per  la radioterapia infine si può affermare che ci sono prove e si è potuto evidenziare un meccanismo di "facilitazione" reciproca tra Ipertermia e terapia Radiante.
6) Ultimo ma non meno importante: l’Ipertermia, sembra chiaramente dimostrato, che induca un fenomeno facilmente classificabile e documentabile: l’esocitosi lisosomiale macrofagica. In sostanza questo è un meccanismo immunitario già noto che normalmente permette l’attivazione a livello dei macrofagi di sacche lisosomiali ripiene di enzimi; tali sacche quando vengono espulse dalla cellula e immesse nell’ambiente extracellulare determinano la lisi, ovvero partecipano alla digestione di corpi che vengono ritenuti e riconosciuti come estranei. Lo stesso identico fenomeno sembra che venga attivato dal trattamento con l’Ipertermia.
In Italia ci sono diversi centri che si occupano attivamente di Ipertermia Oncologica ed anche nel mondo questa metodica è assai diffusa.






giovedì 8 gennaio 2015

Salute 2015. Iniziamo il nuovo anno con una riflessione per aprirci la mente ad un approccio integrato alla nostra salute.

Come prenderci cura della nostra salute? Come fare prevenzione oggi?
Un'immagine in questo post sta per mille parole. Speriamo vivamente dal Blog che l'immagine possa essere utile a riflettere ed a creare qualche connessione in più nella mente per meglio comprendere la complessità del problema e capire perchè è necessario un approccio integrato, olistico.
Nuove fantastiche sfide ci aspettano. Abbandoniamo la decadenza e torniamo ad essere  il popolo e la nazione che ha guidato la Storia.

Rivoluzioniamo le nostre abitudini.
Favoriamo il processo per una ricerca scientifica che dia nuova conoscenza, migliore possibilità di cura.