venerdì 19 dicembre 2014

Buon Natale e Buon Anno a tutti i lettori di Lo Studio Medico


Il cuore e l'alimentazione sotto le feste. Il Colesterolo, oggi.

Arrivano le feste. Povero cuore. 
In Inverno c'è una tendenza, specie nei nostri paesi, a mangiare un pò più grasso ed a fare meno attività fisica.
Spesso tra carni e dolci si esagera e poi il nostro colesterolo "si vede" agli esami del sangue, che spesso in fretta, pentiti, ci riproponiamo di vedere "dopo le feste"
Il colesterolo è un elemento importante del nostro organismo ed è necessario per la sintesi di alcuni ormoni e vitamine ed è inoltre un costituente fondamentale delle membrane cellulari. I trigliceridi sono lipidi con funzione di riserva energetica concentrata, isolamento termico e protezione degli organi dagli urti.
Approfondiamo: esiste il colesterolo LDL, cioè un colesterolo dannoso per la salute delle arterie, e il colesterolo chiamato “HDL”, considerato protettivo. E' bene sapere o ricordare, poi, che se ci si trova in presenza di altri fattori di rischio, come il fumo, il sovrappeso, la glicemia elevata o l’ipertensione, il rischio cardiovascolare aumenta molto. 
Per questo è importante uno stile di vita sano ed un'alimentazione corretta. Per questo è fondamentale sentire il parere del proprio Specialista. Per questo è fondamentale spendere tempo in Tempo e recarsi dallo Specialista, prima.
Ma ricordiamoci poi che è di questi giorni un'importante novità infatti ci informano che:
oggi, per ridurre il rischio cardiovascolare alto è meglio cercare di ridurre il più possibile i livelli di colesterolo LDL, quello considerato “cattivo”. A confermare quella che gli esperti definiscono teoria del “lower is better” (più basso è meglio) sono i risultati dello studio IMPROVE-IT
IMPROVE-IT è il primo studio a dimostrare in modo diretto un'ulteriore riduzione degli eventi cardiovascolari utilizzando un farmaco ipocolesterolemizzante (in questo caso l'ezetimibe) che non sia una statina. 
Ovviamente questo studio sottolinea l'importanza del ridurre tanto il colesterolo LDL in una popolazione caratterizzata da un elevato rischio cardiovascolare ma ci serve però conoscere ancora una volta meglio il concetto e ricordarlo: basso è meglio ed in alcuni casi è ancora meglio.
Non dimenticatelo durante le feste. 

lunedì 1 dicembre 2014

Alvo stitico, stitichezza? Dubbi e perplessità su come comportarsi? Torniamo a parlarne in questo post su Blog-Geriatria. (tratto integralmente)

Riprendiamo integralmente questo post di Blogeriatria per il Blog lo Studio Medico per diffondere meglio alcune problematiche di particolare interesse ai nostri lettori:


Prendendo spunto da una domanda posta da un nostro lettore che ci ha scritto all'indirizzo della nostra casella di posta elettronica chiedoalmedico@gmail.com, per saperne di più sui farmaci che possono provocare stitichezza, torniamo comunque a fornirvi alcune informazioni relativamente a questa condizione che appare abbastanza frequente nella popolazione anziana, specie se l'alimentazione non è sempre varia e ricca di fibre. Ricordiamoci poi che è importante un'attività fisica regolare, muoversi con regolarità e non essere pigri. Quando le condizioni sono di complessiva ipocinesia, i fecalomi sono dietro l'angolo, ed allora è meglio sentire il parere dello specialista ed integrare la terapia con qualche lassativo. I lassativi sono certamente utili ma "l'abuso" con il passare del tempo, può provocare una vera e propria stipsi da lassativi. Importante bere inoltre acqua regolarmente e sentire il parere del proprio medico e del proprio specialista Geriatra, se ci sono limitiazione (Scompenso Cardiaco, ad esempio).


Per rispondere alla Mail che ci chiedeva se i farmaci assunti quotidianamente possono in qualche modo aver contribuito alla situazione di stipsi riferita, diciamo che certamente si, premettendo e specificando che comunque ogni modifica della terapia deve essere valutata con il proprio medico di Medicina Generale e con il proprio Specialista Geriatria.
Ecco poi, per completezza nella risposta, un elenco di gruppi di farmaci che più comunemente possono provocare stipsi:
-FANS (farmaci normalmente assunti come antinfiammatori, analgesici, antipiretici), - oppioidi, - antispastici, - antidepressivi triciclici, - antipsicotici, - levo-dopa (assunta ad esempio nel Morbo di Parkinson), - calcioantagonisti (farmaci usati per la pressione arteriosa), - clonidina, - antiacidi, - sucralfato, - colestiramina ed anche alcuni chemioterapici come il metotrexato o il fluorouracile. Questi sono solo alcuni, inseriti in una piccola lista, per farsi un'idea della possibilità che il problema sia reale ma anche per mettere di nuovo in allerta il nostro lettore che è bene sentire sempre il parere del Medico, fare una visita completa e magari, se emergono elementi di dubbio, approfondire con una glicemia, una calcemia, una potassiemia e un dosaggio degli ormoni tiroidei (TSH, ft3 e ft4). E' importante valutare inoltre emocromo, sideremia, ferritina e ricerca del sangue occulto nelle feci.


Per terminare ricordiamo che i lassativi non sono tutti uguali specie perchè agiscono con differente meccanismo pur realizzando lo stesso risultato. Per cui è importante saper scegliere e magari cambiare spesso per non abituarsi troppo allo stesso prodotto o avere degli assorbimenti non regolari.
Ecco alcuni lassativi che potrete trovare in commercio:
Lassativi di massa (a base di metilcellulosa o psyllium),
Lubrificanti (oli), 
Osmotici (sali di magnesio, lattulosio, sorbitolo),
Stimolanti (olio di ricino, senna, cascara).