domenica 30 giugno 2013

Troponina: saper leggere i valori per capire davvero...

Spesso capita di sentir parlare di Troponina ma poi non si capisce come devono essere letti i risultati.
Diciamo subito che il valore plasmatico della troponina cardiaca nei soggetti normali senza problemi in atto è pressoché uguale a zero.
Invece in caso di infarto miocardico, la Troponina T inizia ad aumentare nel siero dopo poche ore e raggiunge i valori più alti verso la diciottesima ora dall'insorgenza del dolore per poi rimanere elevata fino a circa dieci, quindici giorni dopo l'evento.
Dunque se c'è un dolore cardiaco il dosaggio della troponina cardiaca nel siero (troponina T o I a seconda dei laboratori), aiuta a stabilire la presenza o l'assenza di un danno cardiaco. Ad ogni modo l'interpretazione dei valori dei markers di ischemia miocardica (mioglobina, CK-MB e troponine cardiache) deve essere condotta valutando attentamente e globalmente l'intero contesto anamnestico-clinico e strumentale e ricordando al contempo sempre che esistono altre situazioni che possono provocare un innalzamento dei valori della troponina; perciò è sempre assolutamente necessario sentire il  parere dello Specialista e del proprio Medico di fiducia.


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