venerdì 19 dicembre 2014

Buon Natale e Buon Anno a tutti i lettori di Lo Studio Medico


Il cuore e l'alimentazione sotto le feste. Il Colesterolo, oggi.

Arrivano le feste. Povero cuore. 
In Inverno c'è una tendenza, specie nei nostri paesi, a mangiare un pò più grasso ed a fare meno attività fisica.
Spesso tra carni e dolci si esagera e poi il nostro colesterolo "si vede" agli esami del sangue, che spesso in fretta, pentiti, ci riproponiamo di vedere "dopo le feste"
Il colesterolo è un elemento importante del nostro organismo ed è necessario per la sintesi di alcuni ormoni e vitamine ed è inoltre un costituente fondamentale delle membrane cellulari. I trigliceridi sono lipidi con funzione di riserva energetica concentrata, isolamento termico e protezione degli organi dagli urti.
Approfondiamo: esiste il colesterolo LDL, cioè un colesterolo dannoso per la salute delle arterie, e il colesterolo chiamato “HDL”, considerato protettivo. E' bene sapere o ricordare, poi, che se ci si trova in presenza di altri fattori di rischio, come il fumo, il sovrappeso, la glicemia elevata o l’ipertensione, il rischio cardiovascolare aumenta molto. 
Per questo è importante uno stile di vita sano ed un'alimentazione corretta. Per questo è fondamentale sentire il parere del proprio Specialista. Per questo è fondamentale spendere tempo in Tempo e recarsi dallo Specialista, prima.
Ma ricordiamoci poi che è di questi giorni un'importante novità infatti ci informano che:
oggi, per ridurre il rischio cardiovascolare alto è meglio cercare di ridurre il più possibile i livelli di colesterolo LDL, quello considerato “cattivo”. A confermare quella che gli esperti definiscono teoria del “lower is better” (più basso è meglio) sono i risultati dello studio IMPROVE-IT
IMPROVE-IT è il primo studio a dimostrare in modo diretto un'ulteriore riduzione degli eventi cardiovascolari utilizzando un farmaco ipocolesterolemizzante (in questo caso l'ezetimibe) che non sia una statina. 
Ovviamente questo studio sottolinea l'importanza del ridurre tanto il colesterolo LDL in una popolazione caratterizzata da un elevato rischio cardiovascolare ma ci serve però conoscere ancora una volta meglio il concetto e ricordarlo: basso è meglio ed in alcuni casi è ancora meglio.
Non dimenticatelo durante le feste. 

lunedì 1 dicembre 2014

Alvo stitico, stitichezza? Dubbi e perplessità su come comportarsi? Torniamo a parlarne in questo post su Blog-Geriatria. (tratto integralmente)

Riprendiamo integralmente questo post di Blogeriatria per il Blog lo Studio Medico per diffondere meglio alcune problematiche di particolare interesse ai nostri lettori:


Prendendo spunto da una domanda posta da un nostro lettore che ci ha scritto all'indirizzo della nostra casella di posta elettronica chiedoalmedico@gmail.com, per saperne di più sui farmaci che possono provocare stitichezza, torniamo comunque a fornirvi alcune informazioni relativamente a questa condizione che appare abbastanza frequente nella popolazione anziana, specie se l'alimentazione non è sempre varia e ricca di fibre. Ricordiamoci poi che è importante un'attività fisica regolare, muoversi con regolarità e non essere pigri. Quando le condizioni sono di complessiva ipocinesia, i fecalomi sono dietro l'angolo, ed allora è meglio sentire il parere dello specialista ed integrare la terapia con qualche lassativo. I lassativi sono certamente utili ma "l'abuso" con il passare del tempo, può provocare una vera e propria stipsi da lassativi. Importante bere inoltre acqua regolarmente e sentire il parere del proprio medico e del proprio specialista Geriatra, se ci sono limitiazione (Scompenso Cardiaco, ad esempio).


Per rispondere alla Mail che ci chiedeva se i farmaci assunti quotidianamente possono in qualche modo aver contribuito alla situazione di stipsi riferita, diciamo che certamente si, premettendo e specificando che comunque ogni modifica della terapia deve essere valutata con il proprio medico di Medicina Generale e con il proprio Specialista Geriatria.
Ecco poi, per completezza nella risposta, un elenco di gruppi di farmaci che più comunemente possono provocare stipsi:
-FANS (farmaci normalmente assunti come antinfiammatori, analgesici, antipiretici), - oppioidi, - antispastici, - antidepressivi triciclici, - antipsicotici, - levo-dopa (assunta ad esempio nel Morbo di Parkinson), - calcioantagonisti (farmaci usati per la pressione arteriosa), - clonidina, - antiacidi, - sucralfato, - colestiramina ed anche alcuni chemioterapici come il metotrexato o il fluorouracile. Questi sono solo alcuni, inseriti in una piccola lista, per farsi un'idea della possibilità che il problema sia reale ma anche per mettere di nuovo in allerta il nostro lettore che è bene sentire sempre il parere del Medico, fare una visita completa e magari, se emergono elementi di dubbio, approfondire con una glicemia, una calcemia, una potassiemia e un dosaggio degli ormoni tiroidei (TSH, ft3 e ft4). E' importante valutare inoltre emocromo, sideremia, ferritina e ricerca del sangue occulto nelle feci.


Per terminare ricordiamo che i lassativi non sono tutti uguali specie perchè agiscono con differente meccanismo pur realizzando lo stesso risultato. Per cui è importante saper scegliere e magari cambiare spesso per non abituarsi troppo allo stesso prodotto o avere degli assorbimenti non regolari.
Ecco alcuni lassativi che potrete trovare in commercio:
Lassativi di massa (a base di metilcellulosa o psyllium),
Lubrificanti (oli), 
Osmotici (sali di magnesio, lattulosio, sorbitolo),
Stimolanti (olio di ricino, senna, cascara).

venerdì 3 ottobre 2014

Bicicletta. Combattere l'invecchiamento (tratto ed adattato da bloGeriatria)

La bicicletta fa tornare bambini, agisce migliorando il tono dell'umore, regala libertà non più aprezzabili al giorno d'oggi e ci permette di essere leggeri e camminare quasi come sulle nuvole.
Ma perchè è importante andare in bicicletta?
Oggi sappiamo che specie nelle fasce di età più avanzate il rischio di obesità, malattie cardiocerebrovascolari, diabete, ipertensione, osteoporosi, cancro è legato all'alimentazione ed allo scarso muoversi o meglio al poco movimento quotidiano, dunque specie in una società come quella attuale, bisogna modificare lo stile di vita e inventare uno stile corretto nuovo per una mai tanto numerosa fascia di popolazione che vuole godere al meglio di questi anni nuovi e  regalati dal progresso e non ancora vissuti con il giusto intelletto, con la opportuna intelligenza e la giusta visione collettiva.
Ma perchè tanto risveglio dell'interesse per la bicicletta?
Ricordiamoci e ricordiamo che soltanto venti minuti di pedalata  al giorno possono portare ad un migliore apporto circolatorio, ad una respirazione più funzionale, ad articolazioni sciolte e muscoli tonici. Il peso corporeo, come abbiamo già detto, poi potrà mantenersi stabile e il metabolismo funzionerà in maniera ottimale, contribuendo ad abbassare i livelli di colesterolo ed a eliminare le scorie dell’organismo.

Ricordiamoci però prima di iniziare qualsiasi attività fisica, specie se si sta attraversando una fase delicata come la terza età, è bene rivolgersi al proprio medico, od al proprio Specialista Geriatra che valuterà attentamente lo stato di salute. Non dimentichiamoci poi le normali precauzioni.
 Ok, ma non facciamole diventare neanche scuse, però. Parlate a voi stessi con onestà intellettuale!!! e fate lo stesso con il vostro medico



Ricordiamoci inoltre di quanto è emerso in Svizzera di recente dove sta esplodendo il fenomeno delle biciclette elettriche e dove si discute già di salute e non solo ma di miglioramento dell'ambiente e della mobilità e di un futuro più intelligente.
La bicicletta perciò va scelta con cura, secondo esigenze individuali e non per gare e ostentazioni, considerando che l'obiettivo è quello di pedalare venti, trenta minuti. Dunque bisogna usare la testa e sapersi gestire. E' importante inoltre  dotarsi di catadiottri, luci, campanello e specchietto, caschetto.

N.B: alla fine non dimentichiamo di adeguare il nostro riferimento al fisico e al tempo che passa, di usare la testa e di prestare attenzione anche alle buone abitudini: teniamo a mente che non ci si deve mai mettere in sella subito dopo aver mangiato e nelle ore più calde della giornata.
Buona pedalata e buon esercizio anti-age e pensate che viaggiando allegramente, godendovi il paesaggio state anche dimagrendo, state riducendo il rischio di sviluppare diabete e migliorando la vostra pressione arteriosa e non dimenticate che pedalare fa bene e non stressa cartilagini, legamenti ed articolazioni perciò è un esercizio adatto a molti. Insomma divertitevi, godetevi la vita e contribuite a lasciare un mondo migliore e se avete risparmiato anche qualche euro di benzina lasciando l'auto in Garage e avete fatto una bella passeggiata fra le nuvole ricordatevi sempre di favorire con qualche euro la Ricerca Scientifica e il progresso Medico.

Termoterapia: Ipertermia oncologica. Un aiuto da tenere a mente.

In questo post non si vuole lanciare nessun messaggio rivoluzionario. In Italia e nel mondo ci sono oggi moltissime persone che soffrono e tanti familiari disperati che sono alla ricerca di un possibile aiuto e sostegno. Non ci soffermeremo sull'importanza di altri discorsi come ad esempio la Nutrizione. Il tentativo del post è semplicemente quello di focalizzare l'attenzione su un trattamento,  l’Ipertermia,che di per sé non è una terapia antitumorale vera e propria, ma può essere un efficace coadiuvante, una ulteriore "gamba", che in associazione può potenziare in parte le terapie già in atto (ci sono dati che affermano che in associazione a chemioterapia e radioterapia l'efficacia di queste ultime aumenta) e comunque è utile per "stabilizzare il piano",, migliorare lo stato clinico del malato e la sua qualità di vita, nella maggior parte dei casi. E' chiaro che ogni soggetto ha una storia clinica ed un percorso a se; ogni "Persona" va valutata e vanno discusse una serie di indicazioni e controindicazioni con il Medico, (oggi all'Università di Tor Vergata esiste un corso di perfezionamento con la finalità di  istruire e formare Medici e operatori sanitari altamente qualificati per l'acquisizione delle competenze terapeutiche in campo oncologico mediante l'Ipertermia, intesa come terapia "aggiuntiva" secondo le normative vigenti che la inquadrano nel Codice di Procedura Terapeutica Nazionale con il n. 99.85.).
Ma veniamo ai motivi che vogliamo mettere in evidenza, specificatamente in questo post, per accendere l'interesse su come l'Ipertermia può essere di aiuto:

1) Dalla tradizione sappiamo che un biochimico, Rossi-Fanelli, coltivando cellule tumorali in vitro, dimostrò, già tempo fa, che vi era una sensibilità particolare delle cellule neoplastiche al calore, in pratica vi era una mortalità progressivamente crescente delle cellule coltivate quando la temperatura della coltura malata passava da 37° a 43°C. Questi esperimenti  hanno indicato nei 43°C di temperatura la soglia ideale per l’inibizione della crescita tumorale, riuscendo a conservare la crescita delle cellule normali. A 43°C circa di temperatura infatti si ottiene la morte delle cellule maligne e la sopravvivenza delle cellule sane o di gran parte delle cellule sane. Al di sopra dei 43°C non vi è più un margine di differenziazione e le cellule tendono tutte, indistintamente, a morire. Per questo le apparecchiature sono calibrate per rispondere a questi requisiti.
2) Sembra chiaramente evidenziato che l'Ipertermia oltre a indurre la necrosi ha anche un effetto "apoptotico" sulla cellula tumorale mediante l’attivazione di enzimi come le caspasi, che frammentano il DNA e inducono appunto l'apoptosi.(vedi per approfondire "il concetto di apoptosi")
3)  L’ Ipertermia ha poi la capacità di stimolare la risposta immunitaria, cioè le difese dell’organismo nei confronti della malattia.
4)E' noto che diverse sostanza chemioterapiche, hanno attività anche 10-20 volte superiore a 43°C, rispetto all’attività a 37°C.
5) Per  la radioterapia infine si può affermare che ci sono prove e si è potuto evidenziare un meccanismo di "facilitazione" reciproca tra Ipertermia e terapia Radiante.
6) Ultimo ma non meno importante: l’Ipertermia, sembra chiaramente dimostrato, che induca un fenomeno facilmente classificabile e documentabile: l’esocitosi lisosomiale macrofagica. In sostanza questo è un meccanismo immunitario già noto che normalmente permette l’attivazione a livello dei macrofagi di sacche lisosomiali ripiene di enzimi; tali sacche quandoovengono espulse dalla cellula e immesse nell’ambiente extracellulare determinano la lisi, ovvero partecipano alla digestione di corpi che vengono ritenuti e riconosciuti come estranei. Lo stesso identico fenomeno sembra che venga attivato dal trattamento con l’Ipertermia.
Ecco perchè secondo noi, senza voler illudere nessuno, ci sono comunque tanti motivi per considerare l'Ipertemia un valido aiuto, una buona terapia di sostegno ed un aggiunta interessante alle altre terapie.

sabato 20 settembre 2014

Giornata mondiale dell'Alzheimer: 21 settembre 2014

Parliamo di Alzheimer: il 21 settembre è l'occasione per focalizzare l'attenzione su questo tema e ricordarci sempre dell'importanza dell'alimentazione corretta, dell'importanza, che abbiamo già tante volte espresso in precedenti post, della Dieta Mediterranea(vera e ben seguita!!!)

clicca sull'immagine per leggere il post su Blogeriatria

mercoledì 17 settembre 2014

Mantenere sotto controllo la pressione arteriosa al meglio? Ci sono novità?

Si, ad oggi effettivamente se volete adeguare il vostro stile di vita al meglio e considerare gli ultimi sviluppi della ricerca, per tenere sotto controllo i vostri valori di pressione arteriosa, magari non ancora bene controllati con i soliti universali consigli: esercizio fisico quotidiano, diminuzione del peso, evitare l'assunzione di alcolici e dieta povera di sodio, è bene prendere in considerazione quanto emerso da un recente lavoro che ci mette il allerta su quanto anche l'assunzione corretta dello zucchero possa essere importante per controllare al meglio i valori pressori.
Dunque ricordatevi di non eccedere con le vostre quantità di zucchero e mangiare sempre sano, il più possibile integrale e soprattutto evitare i dolci!!!.

Ricordiamoci inoltre di mangiare sano e sopratutto di mangiare Italiano, di preferire frutta di stagione a qualche spuntino dolce e di rimettere sullo scaffale qualche confezione di biscotti.

Non dimenticate infine dell'importanza di un colloquio frequente con il vostro medico di medicina Generale, con lo specialista in scienza della Nutrizione o con il vostro specialista dii riferimento.




mercoledì 3 settembre 2014

Ictus cerebri. Le persone a rischio e l'approccio migliore?

Cos'è l "Ictus"? Perchè è importante gestirlo bene nelle persone anziane?


Quando ci troviamo di fronte a questo termine molto diffuso, la maggior parte delle volte scopriamo di sapere poco o niente su cosa sia precisamente l'ictus. 
E' un problema vascolare!!! Il problema è in definitiva mancanza di ossigeno e nutrienti alla zona cerebrale. La parola significa "colpo" . Corrisponde ad una alterazione acuta della funzionalità cerebrale. Il cervello soffre subito poichè non è capace di grandi riserve. E' importante intervenire tempestivamente!!!
Negli anziani c' è un rischio maggiore di andare incontro a questa patologia(soprattutto dagli 85 anni in su) ed essa è la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, oltre che la principale causa d'invalidità e la seconda causa di demenza.


domenica 24 agosto 2014

Dimagrire divertendosi? Stimolare la muscolatura per riprendere la giusta forma e tonicità? A volte tornare un pò ragazzini "torna" utile!!!

Avete voglia di dimagrire divertendovi? Volete rinvigorire anche il vostro tono dell'umore?
In questi tempi di crisi siete in cerca di evasione? volete guardare nuovi paesaggi, visitare nuovi posti?
E' tanto che non tornate su quella vecchia collina che frequentavate da ragazzi?
Ecco la soluzione per perdere peso, divertendosi:

Andare in Bicicletta!!!

E' bene sapere che andare in bicicletta stimola tutta la muscolatura del corpo,infatti, dalle spalle agli addominali, sono moltissimi i muscoli che contribuiscono a mantenere la corretta postura  quando si è in sella.

Certamente dovrete comunque moderare il vostro introito calorico e saper gestire l'idratazione quotidiana. Se volete star sicuri sentite anche il parere del vostro Medico di fiducia e.... se siete un pò avanti negli anni, sentite il vostro Geriatra di fiducia; potrete fare una visita, stabilire un programma e controllarvi nel tempo, magari farvi anche consigliare come meglio usare gli integratori e non solo (se necessario).

Ricordate che l'inattività fisica è un fattore di rischio primario per la salute. 
Andare in bicicletta potrà essere piacevole e diventare per molti il sistema migliore per assolvere ai 150 minuti alla settimana di attività fisica moderata che, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, sarebbero una sorta di "supermedicina". Se avete frequentato questo blog avrete certamente una certa sensibilità all'argomennto. E' interessante e curioso sapere che a New York il lavoro del sindaco Michael Bloomberg nel tempo ha stimolato l'uso della bici e sembra che ci siano evidenze che abbia aumentato di 3 anni l'aspettativa di vita degli abitanti della Grande Mela. 
Ricordate infine che se vi sentite fuori forma o non ritenete di poter riprendere facilmente il passo, oggi esistono anche molti modelli di bicicletta elettrica che possono essere un valido aiuto ed una piacevole sorpresa. Provatele!!! Resterete davvero meravigliati! Potrete così perdere peso, riprendere tono e riacquistare buon umore e fare qualche bella passeggiata.

Se volete fare davvero un lavoro integrato, interdisciplinare e volete sviluppare un programma anti-invecchiamento consistente, non dimenticate l'importanza dello Specialista in Scienza dell'alimentazione e del vostro specialista Geriatra di Fiducia!!!
***
Questo post è a carattere divulgativo, non sostituisce in alcun modo la visita Medica ed il parere del Vostro Medico di Medicina Generale o del vostro Specialista di riferimento.

martedì 29 luglio 2014

Antiossidanti? cum grano salis.

Esagerare non va mai bene e spesso la verità sta nel mezzo ed è più complessa di quel che potrebbe sembrare a prima vista.
Un recente pubblicazione sulla prestigiosa rivista scientifica  New England Journal of Medicine (N Engl J Med. 2014 Jul 10;371(2):177-8. doi: 10.1056/NEJMcibr1405701) link 
pone qualche dubbio sull'efficacia degli antiossidanti specie nei tumori.
Si ipotizza che assumendo antiossidanti o mangiando in grandi quantità cibi antiossidanti non si raggiungerà il risultato voluto contro il cancro ma questi prodotti tenderebbero ad accumularsi sparpagliati in molti punti distanti nella cellula senza reali benefici.
Insomma paradossalmente si pensa che l'inibizione delle proteine antiossidanti invece potrebbe essere una strada per combattere il cancro.
Molto dovrà essere studiato su questi argomenti e molti studi ancora verranno. E' chiaro che c'è ancora molto da fare. Oggi però è giusto segnalare quanto emerso e pensare di agire oggi e sempre cum grano salis.
Ricordiamo infine che la locuzione  cum grano salis, letteralmente, significa con un granello di sale: essa fu usata  da Plinio il Vecchio per indicare un contravveleno che agiva soltanto se preso, appunto in piccolissime quantità.


domenica 27 luglio 2014

Ipertermia nel trattamento dei tumori? approfondiamo.....un pochino l'argomento.

L' ipertermia clinica oncologica è una tecnica di trattamento usata nel processo di cura dei tumori e consiste sostanzialmente nel riscaldare in profondità uno o più organi malati in una sede abbastanza ampia di spazio di trattamento.
Il modo di procedere consiste nell'usare una macchina ed applicando sul corpo due piastre, in grado di emettere onde radio di adeguata potenza a frequenza, che sono state studiate e brevettate per una penetrazione efficace nel corpo umano (circa 13,5 MHz). Le onde radio producendo un riscaldamento dei tessuti attraversati dalla radiofrequenza agiscono sulle cellule.
Le cellule tumorali, meno attrezzate a causa delle loro aberrazioni a smaltire il calore in eccesso, raggiungono durante il trattamento temperature tra i 42 °C ed i 43 °C. Questo le porta all'apoptosi.
L' ipertermia permette anche di migliorare l’afflusso e l'efficacia dei chemioterapici, nell’organo bersaglio e potenziano l’attivazione locale del sistema immunitario.
La tossicità della terapia ipertermica è praticamente pari a zero.
Il calore viene erogato in profondità tramite "due padelle" chiamate antenne collegate alla macchina, che possiede inoltre un sistema di raffreddamento automatizzato e che vengono posizionate sul corpo del paziente in corrispondenza dell’organo sede della malattia tumorale.
Attualmente la terapia è studiata in Germania ed in altri paesi e ci sono evidenze che comunque meritano ulteriori approfondimenti che l'associazione di Ipertermia e Chemioterapia e di Ipertermia e radioterapia possano dare un effetto additivo. Sicuramente vista la tossicità praticamente nulla, l'Ipertermia merita ulteriori "Studi" di approfondimento anche come "immunoterapia" che genera sostanze (proteine HSPS) indotte dal calore. In Italia esiste un corso di perfezionamento in Ipertermia clinica; il corso universitario attivato presso l'Università di Tor Vergata si propone di preparare i Medici ed i Laureati in Scienze Mediche alla conoscenza dell'attualità, delle indicazioni e dei risultati dei trattamenti di ipertermia specie nel campo oncologico ove, si affianca alle terapie tradizionali, cosi in campo reumatologico potenziandole. 

sabato 26 luglio 2014

Una nuova era nell'alimentazione nelle età più avanzate? Potremo controllare i danni dell'inflamm-aging?

Nuova era dell'alimentazione nelle età più avanzate? E' ancora troppo presto per rispondere a questa domanda ma è in corso un interessante studio e presto potrebbero esserci delle novità da prendere in considerazione per migliorare il processo di invecchiamento ed evitare i danni dell'inflammaging.

Potremo meglio capire il ruolo dei cibi proinfiammatori
Intanto stiamo attenti a questi prodotti che oggi sono cosinderati proinfiammatori ed acceleratori quindi dell'invecchiamento:

  • Carboidrati raffinati.
  • Insaccati e carni rosse. 
  • Formaggi e latticini per il notevole contenuto di acidi grassi saturi e per la presenza di caseina, proteina molto allergenica per l’uomo perché non presente nel latte materno.
  • Grassi trans derivati dalle margarine vegetali, molto pericolosi perché insieme ai saturi contribuiscono all’irrigidimento delle membrane cellulari.
  • Alcolici.

leggi anche ........vai al Link 


mercoledì 11 giugno 2014

Ricordiamoci sempre dell'importanza dello sport. Camminare, correre, stare nella natura aiuta mente e corpo.

Ricordiamoci sempre dell'importanza dello sport. Camminare, correre, stare nella natura aiuta mente e corpo.


Grazie ragazzi!!!
ricordiamoci dell'importanza dello Sport tutti i giorni!!! 


martedì 27 maggio 2014

Procalcitonina: perchè può essere utile chiederne il dosaggio?

La valutazione della concentrazione nel sangue della procalcitonina puo’ essere utilizzata come marcatore, ulteriore a disposizione del medico, di infezione batterica e sepsi  e correla inoltre bene col grado di severità in base ai valori.
La procalcitonina è' utile per discriminare fra infezione batterica e virale e per monitorizzare la risposta alla terapia in caso di trattamento antibiotico.
Il monitoraggio dei valori della procalcitonina puo’ contribuire a ridurre la prescrizione non necessaria di antibiotici su pazienti affetti da infezioni delle basse vie respiratorie o pazienti affetti da infezioni sistemiche gravi (sepsi) .
Magari al momento è un esame ancora un pò costoso ma certamente utile.

venerdì 14 febbraio 2014

Pillole per il tuo cuore? Dalla classica, nuove conferme.

I principali fattori di rischio cardiovascolari, colesterolemia LDL elevata (> 100 mg/ml), Ipertensione (≥ 140/90 mm Hg), Fumo di tabacco, Diabete mellito sono negli studi più recenti confermati e lo stile di vita e alcuni determinanti socio-ambientali risultano potenzialmente prevenibili ed anche correggibili.

Altri aspetti sono stati messi in evidenza come la Famigliarità positiva per Cardiopatie Ischemiche ed Ictus, la Sedentarietà, l'Ipertrigliceridemia, l'Obesità centrale, l'Iperomocisteinemia, l'Iperfibrinogenemia ed i Fattori detti psicosociali (svantaggio SE, stress lavorativo)*

Importante:
Attenzione anche ad un'Alimentazione ipercalorica e sbilanciata, ad una Carenza di vitamina D, alla Sedentarietà, all'Abuso di alcool e uso di droghe (cocaina)

E' importante prestare la massima attenzione per evitare un incremento del peso e della colesterolemia.
E' importannte sentire il parere dello specialista.

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* I fattori di rischi psicosociali sul lavoro comprendono i carichi mentali che influiscono negativamente sulla salute e le molestie legate ad aspetti psicosociali che ledono l’integrità personale dei lavoratori.


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Ricordiamo infine la definizione di salute, definita nella Costituzione dell'OMS, come "stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia"

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Saluti dallo Studio Medico ed a presto... 







domenica 9 febbraio 2014

Come mi accorgo se il nonno è disidratato?

La disidratazione nelle persone anziane può manifestarsi facilmente come una riduzione del turgore cutaneo, della secchezza delle mucose, con tachicardia e con  una cute anelastica, raggrinzita e fragile.
Può essere utile dare uno sguardo all'ematocrito molto alto ed alla creatinina che aumenta ma è importante in caso di disidratazione severa, sentire il parere dello Specialista, far visitare la persona e provvedere immediatamente al ricovero per reinfondere adeguatamente ed opportunamente le carenze di liquidi ed eventualmente di elettroliti e monitorizzare le condizioni cliniche in ambiente idoneo e protetto.
La disidratazione nel nonno può manifestarsi inoltre con un'alterazione dello stato di coscienza o come sonnolenza e/o come confusione dal momento che la sensazione di sete si riduce con l’età non è mai bene sottovalutare questi aspetti o trattrli senza una visita dello Specialista.
Raccogliendo adeguatamente le informazioni, si comprende facilmente dall'anamnesi, come il soggetto abbia  in molti casi mangiato e/o bevuto poco nei giorni precedenti, oppure abbia presentato vomito e diarrea;
ed è inoltre importante conoscere che l’invecchiamento é di per sè accompagnato naturalmente da una riduzione del sapore e dell’olfatto, che può anche compromettere seriamente l’appetito.

disidratazione e cadute quale relazione?
Ricordiamo ...............continua al link

domenica 26 gennaio 2014

Pillole e perle per il benessere per favorire uno stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale.

S’ha da resistere alla vecchiezza e da compensare i suoi difetti con le cure;
s’ha da aver riguardo della salute,
da far moderato esercizio,
da usar tanto di cibo e di bevanda,
che si ristorino le forze, non le si opprimano.
(Cicerone)

“Dipende da noi essere in un modo piuttosto che in un altro.
Il nostro corpo è un giardino, la volontà il giardiniere.
(William Shakespeare, Otello, atto I, scena III)

La frugalità è quasi madre della buona salute.
(Valerio Massimo)

Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo.
(Ippocrate)

L’uomo e’ cio’ che mangia.
(L. Feuerbach)


Rendi minore il tuo peso, non essere ghiotto;
(Shakespeare, Enrico IV)

Mangiare è una necessità, mangiare intelligentemente è un’arte.
(La Rochefoucoult)

Se ti mancano i medici, ti giovino queste tre medicine:
mente lieta, quiete e dieta giusta.
(Scuola medica Salernitana, 1100 d.C.)

Stima i tuoi denti mille volte più preziosi di un diamante.
(Proverbio castigliano)

Il nostro corpo e’ come gli altri strumenti, dura in proporzione a quanto lo si usa.
(C. Montesquieu)

Il corpo umano e’ un tempio e come tale va curato e rispettato, sempre.
(Ippocrate)

Il medico è come il tetto che garantisce dalla pioggia, ma non dal fiume.
(Proverbio cinese)

La medicina e’ la sola professione che lotta incessantemente per distruggere la ragione della propria esistenza.
(James Bryce)

domenica 12 gennaio 2014

Caro frequentatore di Lo Studio Medico: gioca anche tu con Blogeriatria.

Blog Geriatria
Il blog al servizio della Persona Anziana.
Play with Blogeriatria.
Just answer the Question, try it yourself.
Use the translator!!! It is located on the right in the blog.
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ed ora giocate con Blog Geriatria e provate a rispondere a questa domandina:

"Alla moglie che gli disse: Tu muori innocente, Socrate rispose: Preferivi forse che io morissi colpevole?"














Se pensate che la risposta corretta sia SI, Socrate ha detto questa frase, allora cliccate su V sulla sinistra, se pensate che Socrate non abbia detto questa frase allora cliccate sulla X, alla destra.


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Ricordiamoci sempre di favorire la ricerca scientifica seria ed il progresso Medico secondo le regole del rispetto del metodo Scientifico e con prove di Evidenza chiare e diamo un contributo concreto quando possiamo per raggiungere più grandi traguardi nella cura delle malattie che affliggono l'Umanità..