mercoledì 8 agosto 2012

La memoria. Quando preoccuparsi?

Ci sono delle fasi della vita in cui un soggetto è particolarmente sensibile ad alcune problematiche; ad esempio quando si incomincia ad arrivare all'età della pensione spesso si è portati a prestare particolare attenzione ad alcuni cambiamenti del proprio corpo e/o della mente.
Ad esempio si incomincia a pensare di ricordare male o di non ricordare.
Una spia che si potrebbe iniziare a manifestare una perdita di memoria è un segnale importante da far presente al proprio medico di fiducia ed allo Specialista e certamente da indagare e non sottovalutare senza tuttavia aggiungere stress e preoccupazione eccessiva al problema. Per questo è importante continuare a vivere la propria vita con serenità ed entusiasmo, non subire il distacco dalla società, continuare a mantenere interessi, restare informati ed amare i piccoli cambiamenti ed avvenimenti di ogni giorno come se fossero grandi rivoluzioni a cui prestare particolare attenzione.
A volte può capitare di non voler "fare le cose" - per non sbagliare. -

Non abbiate timori invece e vivete tranquilli: questo vi aiuterà a non peggiorare la situazione.
Se capite e siete in grado di valutare il disagio con animo obiettivo, affidatevi a persone qualificate e conosciute e accertatevi che tutto sia sotto controllo con gli opportuni esami ed eventualmente con i Tests appropriati.

Sappiate inoltre che ci sono molti sistemi (l'enigmistica ad esempio) che vi possono supportare nel mantenere la memoria in ottima forma e negli ultimi tempi si sono aggiunti divertenti dispositivi elettronici;
ognuno può calibrare l'esercizio in base alle esigenze ed alle necessità ma il messaggio fondamentale da ricordare davvero come prezioso suggerimento è di essere interessati alla vita e a ciò che accade e sentirsi sempre capaci di vivere ogni giorno come se si assistesse alla creazione di un nuovo mondo che inizia a generarsi, comunque sempre disposti ad apportare un contributo significativo per il bene.